Tossina Botulinica
INFORMAZIONI GENERALI
La tossina botulinica è una sostanza tossica di cui vengono sfruttate le proprietà farmacologiche. Permette di causare una paralisi non permanente della muscolatura. Nel campo della medicina estetica tale azione consente di inibire, temporaneamente, l’azione dei muscoli mimici del volto riducendo la formazione delle rughe da espressione. Esistono sette tipi di neurotossina botulinica (A, B, C, D, E, F e G) derivanti da ceppi del batterio Clostridium Botulinum e altamente selezionati in laboratorio. La tossina botulinica inizialmente era utilizzata in medicina solo per prevenire gli spasmi muscolari delle palpebre e per correggere lo strabismo, a partire dal 1987 è stata utilizzata negli Stati Uniti anche nell’ambito della chirurgia estetica. In Italia, in particolare, l’uso della tossina botulinica è stato autorizzato dal Ministero della Salute nel 2004.
- Descrizione del trattamento:
La tossina botulinica viene iniettata con un sottile ago nei muscoli specificamente interessati e provoca una paralisi flaccida, solitamente reversibile nello spazio di 3-4 mesi con l’effetto di distendere le aree oggetto del trattamento.
Gli effetti nei siti di somministrazione non sono immediati e si consolidano solitamente dopo un tempo variabile tra i 4 ed i 15 giorni. Dopo un tempo variabile da 2 a 5 mesi l’effetto scompare ed il trattamento va ripetuto per mantenere i risultati. Raramente l’effetto terapeutico non è evidente, in questo caso è possibile un ritocco nell’arco di circa 15 giorni, dopo di che la tossina non va ripetuta per almeno 4 mesi. Non viene eseguita prova allergica in quanto non richiesta. L’esecuzione della prestazione è ambulatoriale, non prevede ricovero e somministrazione di anestesia e dura all’incirca 15-20 minuti.
- Controindicazioni del trattamento:
Il trattamento con tossina botulinica è controindicato nei soggetti con ipersensibilità accertata alla tossina botulinica di tipo A o ad uno dei qualsiasi eccipienti della formulazione, in presenza di miastenia gravis o sindrome di Lambert Eaton. E’ inoltre necessaria una particolare attenzione nei pazienti con sclerosi amiotrofica laterale o con disordini neuromuscolari periferici. E’ sconsigliato il trattamento al di sotto dei 18 anni ed al di sopra dei 65 anni. Teoricamente, può causare interazioni se il soggetto assume antibiotici, farmaci miorilassanti, antiolinesterasici o da altri medicinali che interferiscono con la trasmissione neuromuscolare. Non è raccomandata la somministrazione in soggetti in stato di gravidanza o di allattamento. Il rischio di astenia e debolezza muscolare potrebbe rendere pericoloso l’impiego di macchinari o la guida di veicoli nel primo periodo successivo alla somministrazione.
- Benefici del trattamento:
La tossina botulinica ha l’effetto di rilassare il muscolo interessato garantendo un’espressione naturale e non alterando la fisionomia del volto.
- Rischi e Complicanze del trattamento:
L’iniezione e la somministrazione del farmaco può suscitare reazioni locali che si manifestano con eritema (rossore), edema (rigonfiamenti), ematomi (stravasi di sangue) ed anche con effetti legati al traumatismo indotto dall’ago. Tali reazioni, tuttavia, nella maggior parte dei casi si risolvono nello spazio di poche ore o qualche giorno, con o senza opportuna terapia medica.
E’ possibile l’insorgenza di complicanze, riportate in letteratura come comuni e di entità lieve o moderata, quali debolezza muscolare, blefaroptosi, mal di testa, dolore al volto, eritemi, nonché effetti indesiderati, riportati in letteratura come non comuni, quali tensione della pelle, parestesia, nausee, vertigini, spasmi muscolari, blefarite, dolore all’occhio, sindrome influenzale, edema, astenia, febbre, reazione fotosensibile, prurito, secchezza della pelle, disturbi della vista, ansia, secchezza orale, infezioni diplopia, ptosi e disfagia. E’ possibile che, eccezionalmente, possa essere interessato da effetti collaterali anche un muscolo adiacente a quello/i trattato/i, ad es. ptosi del sopracciglio, della palpebra, del labbro ma anche ipostenia (riduzione della forza delle mani nel caso dell’iperidrosi palmare). Tali effetti sono comunque reversibili e normalmente transitori.
- Indicazioni pre e post trattamento:
La procedura può determinare rischi e complicanze per cause non sempre inerenti il buono operato del medico; non possono, pertanto, essere fornite garanzie precise circa l’esito che si può ottenere e la durata di efficacia del trattamento, in quanto molti fattori possono contribuire al precoce degrado dell’effetto indotto dal farmaco.
Andranno seguite scrupolosamente tutte le istruzioni pre- e post-trattamento perché fondamentali per l’ottenimento dell’esito e sarà necessario dichiarare al medico senza riserve il proprio stato di salute, eventuali allergie, intolleranze e interventi estetici o chirurgici effettuati in precedenza e in corrispondenza dell’area/e da trattare al fine di consentire al medico operatore di valutare possibili contrindicazioni al trattamento.
E’ assolutamente sconsigliata l’esposizione diretta ai raggi ultravioletti (esposizione solare, lampade) come al calore (docce molto calde, saune e bagni turchi) o al freddo intenso nelle quattro settimane successive al trattamento; da evitare, allo stesso modo, sono tutte le manovre traumatizzanti (sfregamento della zona trattata, gommage, brushing, terapie estetiche, ecc….) e l’utilizzo di detergenti o cosmetici inadeguati che possano in qualche modo aumentare il rischio di effetti collaterali ed alterarne il risultato estetico. E’ sconsigliata, altresì, l’assunzione, in quantitativi significativi, di alcolici o superalcolici per un periodo di 10-14 giorni. Sarà comunque possibile dover ripetere il trattamento al fine di conseguire l’esito atteso.